Bologna dai mille volti: la rossa, la grassa, la dotta. In questo tour vi racconterò i motivi per cui viene così chiamata e anche qualche piccolo segreto: la rivolta dei bolognesi per non diventare la città del Papa, le doti nascoste della statua di Nettuno nella piazza a lui dedicata (che non rispettano gli standard ecclesiastici del tempo), e ancora il posto segreto degli amanti per sussurrarsi tenerezze - anche in compagnia dei rispettivi partner. Concluderemo poi con La leggenda delle tre frecce, anche se ne esistono di diverse versioni. Vi porterò inoltre in un angolo di Bologna dove potrete vedere il motivo per cui era chiamata piccola Venezia, grazie ai canali dove un tempo sorgevano i mulini da seta. Vi racconterò delle torri bolognesi e dei suoi primati. Le altre tappe del tour prevedono: San Petronio, la cattedrale La statua dell’eroe dei due mondi: Giuseppe Garibaldi I giardini ispirati allo stile napoleonico francese sul Pincio Le due torri: Asinelli e Garisenda La zona pittorica del Quadrilatero, con i suoi caffè e ristoranti. Le sette chiese di santo Stefano Infine vi racconterò il segreto custodito nella camera di commercio, vanto per tutti i bolognesi. Venite con me nel cuore di Bologna per rivivere il passato, gustarvi il presente e immaginare cosa potrà essere il futuro.